Nelle vicinanze di Roma c’è un comune, ‘Guidonia Montecelio’, che deve il suo nome ad un illustre torinese: Alessandro Guidoni.
Nato a Torino il 15 luglio del 1880, Alessandro Guidoni è stato un uomo che ha unito le sue capacità militari all’ingegno dello scienziato in un periodo dove la tecnologia muoveva passi da gigante e l’aviazione cominciava a diventare una minacciosa realtà durante i conflitti bellici.
Dopo la Laurea in Ingegneria Industriale entra nel corpo della Marina dove prosegue gli studi ottenendo una seconda Laurea in Ingegneria Navale.
Nel 1911 partecipa alla guerra Italo-Turca dove consegue il brevetto di pilota d’aereo e da inizio ad un intenso periodo di ricerca nel settore navale e aereonautico.
Alessandro Guidoni
Quando nel 1923 viene istituita la ‘Regia Aereonautica‘ Alessandro Guidoni viene messo nel più alto posto di comando della neonata forza armata . . . . . .
. . . . sperimentatore in prima persona di qualsiasi ritrovato tecnologico, la sua determinazione lo convinsero a sperimentare in prima persona il funzionamento di un nuovo paracadute.
Nonostante le forti perplessità sull’ efficienza del mezzo di salvataggio, Alessandro Guidoni decollo dal piccolo aereoporto militare di Montecello e arrivato in quota si lancio.
Sfortunatamente il paracadute non si aprì e il test finì in modo drammatico con la morte del generale. . . . .
Una dedizione del genere non poteva passare inosservata al Regime Fascista che, in occasione della posa della prima pietra del nuovo aeroporto da parte di Benito Mussolini, decise di cambiare il nome in Guidonia Montecello, in onore del generale e aviatore torinese.