18 maggio 1895, la prima gara automobilistica italiana
Sono le 7,30 di una tiepida mattina di maggio, un capannello di gente è raccolta in corso Moncalieri pronta ad assistere alla partenza di una competizione mai effettuata prima d’ora “esperimento di corsa per veicoli a motore”.
La manifestazione è stata voluta da un comitato cittadino con a capo l’ingegner Sacheri; il percorso prevede la partenza da Torino con arrivo ad Asti e ritorno.
La gara
Alla partenza sono allineati cinque veicoli, primo a partire è Simone Federmann a bordo di un Omnibus Daimer, dopo cinque minuti prende il via Cleto Brena, su una Benz, successivamente a distanza di cinque minuti l’uno dall’altro Sclaverani con un Break a vapore a sei posti delle officine Savigliano, Ceirano su un bicicletto a motore non meglio specificato e Wolfmuller con un altro bicicletto a motore costruito dallo stesso guidatore.Il veicolo di Sclaverani poco prima di Villafranca si ferma ed è costretto al ritiro.
Il primo a raggiungere Asti e Federmann alle 10,30 seguito da Ceirano e Wolfmuller; Brena è l’ultimo a giungere in città alle due del pomeriggio.
Alle 15,00 in piazza Alfieri la partenza per la tappa di ritorno, i partecipanti sono rimasti tre, Drena e troppo affaticato per ripartire.
Federmann e nuovamente il più veloce, raggiunge corso Moncalieri verso le 18, ha percorso 93 km in sei ore nette alla spettacolare media di 15,5 km/h, secondo Ceirano, in coda Wolfmuller.
Probabilmente non sarà una gara che passerà alla storia per i risultati, ma è comunque la prima manifestazione motoristica mai organizzata in Italia.
93 Km in 6 ore alla velocità di 15,5 km/h