Alfredo Casella, nato a Torino il 25 luglio 1883, è stato tra i massimi responsabili del ‘Rinnovamento musicale italiano’.
In un Italia dominata dalla musica operistica, il polivalente pianista, compositore, direttore d’ orchestra e curatore, diede inizio al rinnovamento musicale della nostra penisola attraverso la conoscenza delle diverse culture e sensibilità musicali che imperversavano in Europa.
Trasferitosi in Francia, dopo una prima introduzione al pianoforte da parte della madre, all’età di 13 anni Alfredo Casella si iscrive al Conservatorio di Parigi.
Il lungo periodo parigino contribuisce in maniera determinante alla sua formazione musicale.
Alfredo Casella ho modo di formarsi in un ambiente culturalmente più aperto e non dominato dalla musica operistica che in Italia avevava trovato la sua dimora ideale.
Dopo la composizione della sua prima sinfonia, con la stessa, debutta come direttore d’ orchestra nel 1908 a Montecarlo.
Alfredo Casella
Nel 1915 viene chiamato ad insegnare al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma ed Alfredo Casella coglie l’occasione per organizzare una serie di iniziative volte ad espandere la sensibilità musicale italiana.
Organizza una serie di concerti con opere di Ravel, Debussy, Strawinsky e altri compositori che attirano il nervosismo degli ambiente musicali romani più chiusi e conservatori.
Nel 1917 fonda l ‘Associazione Nazionale di Musica‘ allo scopo di mettere in contatto le varie realtà musicale impegnate nella conoscenza della musica contemporanea e delle antiche opere dimenticate.
Nel 1923, in collaborazione con Gabriele D’Annunzio, nasce la ‘Corporazione delle musiche nuove‘, un iniziativa che intendeva facilitare la conoscenza delle tendenze musicali europee relative alla musica contemporanea.
La sua collaborazione con Arturo Bonucci e Alberto Poltronieri diede vita nel 1930 al ‘Trio Italiano‘, esperienza musicale che portò alla notorietà il nome di Alfredo Casella.
La città di Torino ha omaggiato Alfredo Casella con una targa che ricorda il suo luogo di nascita, in via Cavour all’altezza del numero 41.
La BBC ha una pagina dedicata all’ artista Torinese dove è possibile approfondire ed ascoltare alcune delle musiche composte dal pianista torinese.
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L’ immagine è tratta dalla pagina http://www.bbc.co.uk/music/artists/59cf3a7f-0eef-4e11-ae69-a2b75feab47f