Politico, scrittore di opere teatrali, parlamentare subalpino
Angelo Brofferio è nato a Castelnuovo Calcea in provincia di Asti il 6 dicembre 1802 dai medici Giuseppe e Margherita Pavia ed educato fin dall’adolescenza ad ideologie illuministe e anticlericali.
Dopo aver frequentato il liceo ad Asti, nel 1817 Angelo Brofferio si trasferisce a Torino con la famiglia e inizia gli studi di giurisprudenza all’ università di Torino. A causa della sua partecipazione alle rivolte anti monarchiche a Torino del 1821, Angelo Brofferio viene allontanato dall’ università ottenendo la laurea in legge solamente dopo essere stato riammesso l’anno successivo. In questo periodo, ispirandosi a Vittorio Alfieri, inizia a scrivere opere teatrali che ottengono un discreto successo all’ estero.
Influenzato dalle ideologie rivoluzionarie estere di carattere anti assolutistico, nel 1831 aderisce ai Franchi Muratori, ma viene arrestato quello stesso anno e rilasciato dopo aver confessato alcuni segreti dell’organizzazione.
Angelo Brofferio
Allontanatosi dalle società segrete, Angelo Brofferio ottiene l’incarico di collaboratore e direttore del giornale il Messaggere Torinese nel 1835, ed entra in politica nel maggio 1848, dopo esser stato eletto parlamentare subalpino a Torino.
Aderisce e sostiene la Repubblica Romana instaurata il 9 febbraio 1849, simbolo della caduta del potere politico papale, e due anni dopo si oppone alla politica di Cavour andando contro l’indipendenza italiana, l’industrializzazione inglese e la guerra di Crimea.
Nel 1861 combatte ancora contro le idee di Cavour sostenendo che le leggi devono partire dalla volontà popolare e non da alte cariche della politica.
Presso il giardino della cittadella, situato nel centro della città di Torino, si trova il monumento dedicato alla memoria di Angelo Brofferio realizzato da Gabriele Ambrosio e inaugurato nel 1871.
Opere di Brofferio:
– Storia del Piemonte dal 1814 ai giorni nostri (5 volumi)
– I miei tempi (23 volumi)
– Storia del Parlamento subalpino (6 vol)
– Storia della Rivoluzione Italiana dal 1821 al 1848.
Indirizzo
Piazza Arbarello