Cesare Alfieri Marchese di Sostegno fu un importante uomo politico e diplomatico a cavallo del Risorgimento italiano.
Cugino di Vittorio Alfieri nacque a Torino il 13 agosto 1799, fin da giovanissimo si interessò alla politica e nel 1816 entrò a far parte della segreteria di stato per gli esteri. Ricoprì ruoli sempre più importanti in varie ambasciate, Parigi, Aia, Berlino e in pochi anni divenne titolare della delegazione di Pietroburgo.
Rientrò a Torino nel 1826 divenendo primo scudiero di Carlo Alberto Principe di Carignano e successivamente ricoprì diversi ruoli nella vita pubblica, membro del Consiglio di Stato, presidente della commissione agraria della Città di Torino, collaborò con Luigi Des Ambrois e Giacinto Borelli nella stesura dello Statuto Albertino.
Cesare Alfieri di Sostegno
Nel 1844 fu messo a capo del Magistrato della riforma degli studi, istituto che costituiva il vertice della direzione dell’insegnamento, dove favorì l’istituzione di scuole per la formazione dei maestri, creò nuove cattedre universitarie e ristabilì la cattedra di economia politica, abolita dopo i disordini del 1821.
Nel 1848 ricoprì il ruolo di vicepresidente e successivamente di presidente del Senato del Regno di Sardegna dove si interessò alla riforma della Camera Alta.
Nella Città di Torino sono presenti due omaggi che ricordano Cesare Alfieri di Sostegno, il primo è un busto all’interno della Galleria dei Dotti e il secondo è una Targa all’esterno del palazzo dove è nato ed ha passato la sua vita.