Chambéry, la dimora dei duchi sabaudi prima di Torino

Chambéry, la dimora dei duchi sabaudi prima di Torino

Come detto e stradetto, il 7 febbraio 1563,  Emanuele Filiberto trasferisce  la capitale del suo ducato da Chambéry a Torino. Al seguito del duca c’erano la corte, lo scrigno contenente la Sindone e tante altre figure che si stabilirono a 150 kilometri di distanza.  Non poi così tanti, ma con le Alpi a far da barriera all’invadente re francese che poco tollerava le ambizioni autonomistiche di Emanuele Filiberto.
Per Torino questa decisione ha rappresentato l’inizio di un percorso che ha portato la città a diventare per un brevissimo periodo la capitale del Regno d’Italia e oggi la meravigliosa  città che tanto amiamo.
Ma Chambéry?
Siamo andati a fare una gita giornaliera nella vecchia capitale del ducato sabaudo e abbiamo scoperto una piccola città meravigliosa, circondata da alte montagne, con angoli spettacolari e in cima un castello, la vecchia dimora dei duchi sabaudi.
Purtroppo abbiamo sbagliato giorno e non siamo potuti entrare nel castello e visitare la cappella che ospitava la Sacra Sindone prima del suo trasferimento a Torino, ma abbiamo avuto il tempo di passeggiare nelle vie principali e nei piccoli passaggi che uniscono i palazzi del centro storico medioevale.

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