Chiesa dei Santi Bernardo e Brigida

Chiesa dei Santi Bernardo e Brigida

Nel 1397 i Beccuti, una delle più importanti famiglie della città di Torino, riesce a far approvare dal Consiglio di Torino uno sgravio fiscale in cambio di una continua vigilanza dalla torre del Castello di Lucento al fine di proteggere la città dalle continue incursioni del Marchese del Monferrato.
La posizione strategica del castello sul lato della Dora e il continuo servizio di vedetta dalla torre della fortezza è un ottimo ostacolo contro Facino Cane, condottiero al servizio dei Marchesi.

Chiesa dei Santi Bernardo e Brigida

Alla fine del XIV secolo i Beccuti si propongono di incrementare la popolazione Lucentina promettendo, in cambio di fedeltà, terreni sgravati da tasse, aree coperte e la messa in atto di servizi religiosi. Viene così costruita una cappella dedicata a Santa Brigida che però si dimostra ben presto insufficiente alle necessità della zona in continua crescita demografica.

Nel 1605 vengono costruite le due navate laterali e la volta a botte,  ma è  nel  1654 che avviene la prima importante ricostruzione  voluta dalla reggente Maria Cristina di Francia e affidata all’architetto Amedeo di Castellamonte.
L’opera di Castellamonte è tutt’oggi visibile nel porticato e nelle prime due cappelle dove emergono gli stucchi delle maestranze luganesi. In  particolare quello sinistro è arricchito di affreschi che raccontano storia e miracoli di Sant’Antonio.

Chiesa dei Santi Bernardo e BrigidaDurante l’assedio di Torino del 1706 la chiesa subisce ingenti danni trovandosi sulla linea di fortificazione delle truppe franco-spagnole. Sembra che le truppe francesi utilizzassero la chiesa come accampamento e cucina.

Negli anni successivi l’edificio subisce nuovi interventi e nel 1884, con l’aumentare della popolazione il Comune di Torino delibera un nuovo ampliamento.
Su progetto dell’ingegner Ferrante vengono ampliate la navata centrale e delle cappelle laterali e nel 1928 viene costruita una nuova torre campanaria.
Ristrutturata nel 2001, la Chiesa dei Santi Bernardo e Brigida è tornata alla sua antica bellezza in una zona  periferica di Torino con un passato pieno di storia.

Chiesa dei Santi Bernardo e BrigidaCuriosità:
Ufficialmente la Sindone è arrivata al Castello di Lucento il 5 settembre 1578.
In “Torino sacra: illustrata nelle sue chiese, nei suoi monumenti religiosi, nelle sue reliquie” di Giacomo Arneodo Editore viene data un altra data e un altra collocazione. La Sindone sarebbe arrivata a Torino il 9 settembre e custodita all’interno della Chiesa dei Santi Bernardo e Brigida prima di essere  spostata all’interno della Cappella di ‘Santa Maria Ad Praesepe’ il 15 dello stesso mese.

Chiesa Santi Bernardo e Brigida

via foglizzo 3, Torino

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