Dal Mondo che Amo
Niccolò è un bambino che adora l’acqua; può stare ore in estasi davanti a una cascata, oppure a giocare con lo scroscio del rubinetto della cucina.
Niccolò è un bambino autistico, che vive un suo intenso mondo interiore, abitato da una Fata buona che lo protegge dalle insidie del mondo esterno.Frutto di un intenso percorso con famiglie che vivono quotidianamente l’esperienza della disabilità, Del mondo che amo, percorre attraverso una partitura vitale, sonora e verbale, un viaggio intimo nel mondo di Niccolò e, in parallelo, l’odissea di sua mamma, fatta di rabbia, sconforto, paura, senso di colpa, ma anche di perseveranza e amore incondizionato, sorridendo e ironizzando sulla propria condizione.
Un mese fa siamo andati a gustarci un opera prima di Eliana Cantone e Giordano V. Amato all’interno della rassegna ‘Il Sacro Attraverso l’ordinario’.
Non abbiamo molte parole ma immagini molto affascinanti che sicuramente non vi diranno nulla sulla storia di questa opera, ma vi aiuteranno a capire cosa vi siete persi e forse vi faranno andare al teatro la prossima volta che verrà messa in cartellone.
La realizzazione di questo report fotografico della serata è stata possibile grazie alla disponibilità di Mauro Ruffinatto, appassionato di fotografia che ha saputo cogliere attimi veramente importanti e affascinanti della rappresentazione di “Dal Mondo che Amo”
Grazie a Mauro.