Edmondo De Amicis scrisse il suo libro più importante proprio a Torino, nel palazzo Perini al numero 1 di Piazza San Martino, oggi Piazza 18 dicembre.
Pubblicato nel 1858 il libro ebbe un immediato successo diventando un romanzo che per oltre un secolo è stata una lettura educativa e di intrattenimento per milioni di ragazzi. ‘Cuore’ raggiunse la fama internazionale, tradotto in molte lingue fu molto apprezzato per i risvolti pedagogici e storici del romanzo.
Non ci dilunghiamo nella trama del romanzo ma è molto interessante come un romanzo per ragazzi sia diventato terreno di scontro tra detrattori e estimatori del libro ‘Cuore’.
Cuore
I detrattori accusavano Edmondo De Amicis di aver intenzionalmente escluso dalla vita dei protagonisti le tradizionali usanze e feste della chiesa cattolica mentre gli estimatori vedevano nel romanzo un esaltazione dei valori laici che caratterizzavano il Risorgimento.
Il contesto storico durante la metà del XIX SECOLO era fortemente caratterizzato dagli avvenimenti politici e culturali che investirono l’Italia risorgimentale. In quei anni lo scontro tra laici e clericali era molto forte, i valori e gli uomini del Risorgimento vedevano nel potere temporale della chiesa un ostacolo all’unificazione dell’ Italia, un impedimento allo sviluppo indispensabile ad una nazione che voleva farsi grande agli occhi del mondo.
Se volete proseguire la conoscenza di EDMONDO DE AMICIS potete leggere la pagina “MONUMENTO ad EDMONDO DE AMICIS“.
Curiosità: Piazza San Martino cambio nome in Piazza 18 dicembre nel 1946 a ricordo delle vittime durante la Strage di Torino del 1922 compiuta dai fascisti.
A Pinerolo una grande targa ricorda il luogo dove scrisse ‘Alle porte d’Italia‘
