L’inventore della narrativa per ragazzi Emilio Salgari nasce a Verona il 21 agosto 1862.
Interrotti gli studi militari nel 1881 si dedica al giornalismo nella sua città natale dove comincia a scrivere i suoi primi racconti.
Nel 1883 arriva il primo successo, “Le tigri di Mompracem”, che però non è seguito da alcun ritorno economico allo scrittore.
Nel 1894 Salgari, firmato un contratto con l’editore Speirani, si trasferisce in Piemonte, prima nel canavese e poi definitivamente nella Città di Torino in Corso Casale 205.
La situazione economica di Salgari, nonostante i suoi sforzi, non migliora.
Quotidianamente il letterato si reca alla Biblioteca Civica Centrale di Torino dove attraverso documenti di viaggio, mappe, romanzi esotici egli ha la possibilità di dar vita a racconti ispirati alla sua fervida fantasia. Grande lavoratore passa interminabili ore tra la biblioteca per la ricerca dei dati e la sua abitazione, dove le sue idee prendono forma.
Nonostante ciò Salgari e la sua famiglia sono sempre più oppressi da una instabilità economica che gradatamente sgretola l’intera famiglia. La moglie comincia a manifestare primi segni di pazzia al punto di essere ricoverata in manicomio.
Per riuscire ad occuparsi delle cure della moglie e dei quattro figli, Salgari scrive di continuo, pubblicando opere con il suo nome ed altre utilizzando diversi pseudonimi.
Un forte esaurimento nervoso prende il sopravvento il 25 aprile del 1911, Emilio Salgari si toglie la vita tra i boschi delle colline torinesi.
Emilio Salgari non ha avuto vita facile.
Nonostante la mole di opere da lui pubblicate (più di duecento tra romanzi e racconti), ha sempre trovato ostacoli nel suo cammino.
L’ ambiente letterario non lo considera un “vero scrittore” e gli educatori non trovavano nei suoi scritti la necessaria spinta educativa tipica dei racconti per ragazzi di quel periodo.
Eppure Emilio Salgari è probabilmente il più grande ispiratore della fantasia giovanile anche se accusato molto spesso di avere una penna frettolosa e poco attenta ai dettagli.
In compenso i suoi romanzi sono ricchi di azione. I suoi personaggi entusiasmanti, Sandokan, Yanez rimangono impressi nella memoria di ogni piccolo lettore, così come le sue ambientazioni esotiche che fanno vivere fantastiche avventure comodamente seduti in poltrona.
INDIRIZZO
corso Casale 205 | Lapide
piazza 18 dicembre | Targa