L’eroismo di ROCK premiato con il ‘Collare Bianco’

L’eroismo di ROCK premiato con il ‘Collare Bianco’

Il 6 maggio 1956 un cucciolo di cane lupo di nome Rock diventa la star della città di Torino grazie al suo eroico salvataggio della giovane padrona che, sbadatamente, si era appisolata dopo aver messo a scaldare dell’acqua dentro una pentola.
La pentola si scalda, l’acqua bolle e fuoriesce,  la fiamma si spegne e la casa si riempie di gas.
Margherita, il nome della giovane padroncina del lupo, dopo essere stata svegliata da una telefonata del marito,  capisce che qualcosa non va, lo informa che sta male e con fatica si trascina verso la porta di casa dove fa scattare la serratura per poi svenire.
Rock, avvertita la gravità della situazione,  con le unghie e i denti riesce ad aprire la porta e corre verso il cortile dove comincia ad abbaiare fino a che un inquilino dello stabile decide di seguirlo.
Appena in tempo, Margherita è salva.
Il salvataggio ha qualcosa di eroico, la gente comincia a mormorare delle gesta del cane, la stampa corre in via Cadorna 28 per raccogliere i fatti che verranno raccontati nei giornali torinesi e non.
L’eroica gesta di Rock arrivano anche all’interno delle stanze del municipio di Torino che, su indicazione della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, il 20 maggio del 1956 premia il cane con una medaglietta con su scritto ‘Cane Benemerito’ e con il ‘Collare Bianco’, riconoscimento che si dava ai cani per aver compiuto atti di valore.
Forse a molti, il riconoscimento di benemerenza può sembrare futile o esagerato, ma mettetevi un attimo nei panni del piccolo  Rock.
La medaglietta che avrebbe portato nei giorni successivi li garantiva un salvacondotto nel caso fosse finito in canile se si perdeva o combinava qualche piccola marachella, poteva scodinzolare con gli altri cani e vantarsi del suo esclusivo collare bianco e ogni volta che la sua padroncina lo accarezzava, poteva condividere con lei la gioia di ricevere ancora le sue coccole.

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