Nella città di Torino hanno operato molte importanti figuri religiose come Giovanni Bosco, Giuseppe Benedetto Cottolengo, Giuseppe Cafasso, solo per citarne alcuni.
Tra questi appare Federico Albert instancabile filantropo e grande predicatore, beatificato da Giovanni Paolo II il 30 settembre 1984.
Federico Albert nasce nella città di Torino il 16 ottobre 1820. A soli quindici anni, per volere del padre, intraprende la carriera militare che interrompe poco dopo, quando, in preghiera presso la chiesa di San Filippo Neri, prende coscienza della sua vocazione.
Nel 1843 dopo essersi laureato in teologia, viene ordinato sacerdote e pochi anni dopo diventa cappellano di casa Savoia, senza però accantonare i motivi che lo hanno spinto ad indossare gli abiti talari, occuparsi di quei poveri e derelitti che vivono ai margini della città di Torino. La necessità di aiutare i bisognosi lo spinge, dopo solo un anno, ad abbandonare la cappella reale e ad avvicinarsi a Don Bosco, suo grande amico, che lo accoglie tra i suoi collaboratori per operare tra i giovani dell’Oratorio di Valdocco.
Federico Albert
Nel 1852 Federico Albert diventa prima vicario, poi parroco nella parrocchia di Lanzo Torinese e nel piccolo paese dell’omonima valle, la sua attività pastorale va ben oltre ai canonici doveri di un pastore.
Istituisce il primo asilo infantile, un orfanotrofio per le ragazzine abbandonate, un collegio femminile con scuola elementare fondando l’Istituto delle “Suore Vincenzine di Maria Immacolata ” (popolarmente conosciute come Suore Albertine), per dare continuità alle sue attività educative e che tutt’oggi operano in campo educativo e assistenziale.
Trascorre tutta la sua vita dedicandosi interamente agli altri. Federico Albert è per i suoi parrocchiani un fratello, un amico, un consolatore, quando è necessario il pacificatore, un aiuto costante e disponibile in ogni momento.
Muore a soli 56 anni cadendo da un’impalcatura il 30 settembre 1876.
La città di Lanzo ha dedicato a Federico Albert una grande targa posizionata nell’attuale piazza Albert.