Galileo Ferraris, l’inventore del motore elettrico

Galileo Ferraris, l’inventore del motore elettrico


Galileo Ferraris
è stato un grande scienziato italiano della seconda metà del XIX secolo che ha dato un forte impulso alla realizzazione del motore elettrico ed al suo utilizzo nei settori industriali e commerciali.

Quello che oggi può sembrare un oggetto quasi inutile in realtà portava con se una rivoluzione nelle abitudini dell’uomo come il trasporto dell’energia, gli utensili, gli elettrodomestici e un ritorno economico non indifferente per chi aveva il controllo di questa tecnologia.

Allora, come oggi, si scatenò una guerra sulla paternità dell’invenzione che riassumiamo in due date.

Nel Marzo del 1888, Galileo Ferraris pubblica i suoi studi sul ‘Motore Elettrico Asincrono’ senza precisare i possibili utilizzi, esponendo teorie ed esperimenti cominciati nel 1885 con la prima dimostrazione reale di un’esemplare funzionante.
Nel maggio del 1888, Nikola Tesla ottiene i brevetti per il ‘Motore Elettrico Asincrono’ aprendo la strada al suo sviluppo ed utilizzo industriale e commerciale.

Galileo Ferraris, l’inventore del motore elettricoChi viene prima e chi viene dopo?
Non lo sappiamo, è passato più di un secolo e purtroppo le leggi di mercato spesso riscrivono la storia.

Notiamo però che i contemporanei di Galileo Ferraris riconoscevano a lui la paternità dell’invenzione a prescindere della data di concessione del brevetto. Riconoscimento che lo stesso Galileo F.  poté constatare nel 1891 all’ interno della Esposizione internazionale di elettrotecnica di Francoforte e durante il Convegno Internazionale di Elettricità di Chicago del 1893.
Qualche dubbio devono averlo avuto anche i dirigenti della Westinghouse che provarono a comprare l’invenzione direttamente da Galileo Ferraris che rifiutò l’offerta affermando che le sue scoperte erano rivolte a tutti senza alcun segreto.

Galileo Ferraris, l’inventore del motore elettricoGalileo Ferraris

La storia di Galileo Ferraris non si limita al Motore Elettrico Asincrono. Era un riconosciuto professore universitario , uomo di grande prestigio, scienziato di autorevole fama e divulgatore del sapere.
Nella sua vita ebbe modo di fare della politica come assessore ai problemi tecnologici del Comune di Torino occupandosi del trasporto pubblico, dell’illuminazione urbana e dell’energia elettrica.
Amante della musica fu nominato membro del Consiglio direttivo del Liceo Musicale di Torino.
La città di Torino ha sempre riconosciuto la grandezza di Galileo Ferraris e dopo la sua morte ha dedicato al grande scienziato un importante corso della città e posto una targa in via XX settembre dove il genio ha trascorso gli ultimi giorni della sua vita.

Galileo Ferraris, l’inventore del motore elettricoCosa ci ha lasciato Galileo Ferrari?
Oltre alla sua grandissima fama ci ha lasciato un oggetto che tutti abbiamo e non amiamo più di tanto: il contatore dell’energia elettrica, apparecchio figlio del suo motore ad induzione o se preferite ‘Motore Elettrico Asincrono’.

Monumento:  corso Galileo Ferraris all’incrocio con corso Trieste
Targa Commemorativa: via XX settembre 46

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