Gianantonio III Luigi Cibrario

Gianantonio III Luigi Cibrario

Storico, “uomo di lettere” e senatore sotto il regno di Carlo Alberto di Savoia.

Gianantonio III Luigi Cibrario, nato a Torino  il 23 febbraio 1802 dal notaio Giambattista e Maddalena Boggio, diventò uno degli uomini più importanti sotto l’influenza di Re Carlo Alberto di Savoia.

Educato e cresciuto fin dalla tenera età, dopo la scomparsa del padre, dalla madre e dalla zia Placida Boggio, Luigi Cibrario si laureò a soli diciannove anni in Storia all’università di Torino.

Nel 1820, dopo aver scritto e pubblicato un’ode in onore del figlio di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele, ricevette la stima di “uomo di lettere”iniziando ad ottenere incarichi intellettualmente importanti. Luigi Cibrario si inserì nell’Accademia delle Scienze dove ebbe la possibilità di accedere ad archivi storici, fonti e documenti che lo aiutarono a scrivere opere dedicate ai Savoia.

Venne incaricato da Carlo Alberto, insieme a Domenico Promis, di raccogliere in Francia e in Svizzera documenti sui Savoia delle origini. Queste ricerche permisero allo storico torinese di scrivere quattro opere importanti: Documenti, sigilli e monete appartenenti alla storia della monarchia di Savoia raccolti in Savoia, in Isvizera e in Francia (1833), Sigilli e Principi di Savoia (1834), Storia della monarchia di Savoia sino al 1383 e nel 1846 Storia di Torino.

Dopo le pubblicazioni Carlo Alberto lo nominò senatore e in otto anni fu più volte ministro in tre dicasteri differenti; ministro delle Finanze sotto il governo d’Azeglio (1852), ministro della Pubblica istruzione sotto Cavour (1852-55) e ministro degli Esteri (1855-56) al posto di Cavour. Terminati gli impegni politici studiò giurisprudenza ottenendo la seconda laurea in legge e diventando presidente onorario della prima Corte d’Appello. Morì a Trebiolo nel 1870.

Gianantonio III Luigi Cibrario

L’università degli Studi Torino dedicò a Luigi Cibrario busto e iscrizione presso il rettorato e attuale segreteria di Lettere e Filosofia in Via Po 17 dove nella “Galleria dei Dotti” si possono trovare statue, busti, lapidi, iscrizioni a personalità dotte nate o vissute a Torino.

Immagine quadro
Di Stefano BologniniOpera propria, Attribution, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4224583

 

Torna in alto