Nel 1865 una nuova epidemia di colera colpisce il sud Italia. Dopo circa due anni arriva a Torino e nonostante i rimedi igienici che la città ha attuato dopo la peste del 1630, il morbo miete decine di vittime.
Nella seconda metà del XIX secolo il vibrione del colera non era ancora stato isolato, i primi studi iniziavano ad individuare le ragioni del contagio, ma molto spesso le credenze popolane prendevano il sopravvento sulle indicazioni di igiene indicate dai medici. Come spesso accade nei periodi di difficoltà, non mancano ciarlatani che spacciano per miracolosi rimedi di loro invenzione.
Nelle pagine dei giornali vengono pubblicizzati farmaci miracolosi, pasticche disinfettanti, unguenti, impiastri, vermifughi, purganti, frizioni spiritose e misture di ogni tipo come la mistura di siroppo d’aglio, laudano, sugo di limone e olio o con calomerano, oppio e valeriana reperibili presso qualche neonato specialista della malattia.
Tra i vari rimedi, a quanto si apprende dai giornali dell’epoca, ce n’è uno che pare abbia in qualche modo funzionato: il Fernet.
Eh sì, proprio il Fernet che ancora oggi consumiamo, magari dopo un pasto un po’ più pesante del solito.
Si legge sulla Gazzetta Piemontese del 7 settembre 1867
. . . Ma vi sono, come dissimo, alcuni che lottano con fortuna contro le tristizie dei tempi, e fra questi oggi abbiamo occasione a menzionare la ditta Martini, Sola e Comp., che tiene un posto importante nella fabbricazione dei liquori , e che fra le altre cose introdusse il Fernet in commercio. E l’occasione all’elogio è ottima poiché avendo quella ditta regalato una quantità considerevolissima di quel liquore a molte comunità del Canavese in occasione del cholera, ebbe la consolazione di ricevere dai comuni di Morgex, Aosta, Carema, Mazzè, Salerano, Strambino, ecc., ecc., i più vivi ringraziamenti e proteste di riconoscenza per gli ottimi effetti che ne provarono le popolazioni.
Il Fernet è un liquore amaro a base di erbe inventato nella prima metà dell’ottocento probabilmente dal liquorista Bernardino Branca di Milano, in Piemonte viene prodotto in grande quantità dalla ditta Martini Sola e Comp che contende alla ditta Branca l’invenzione del liquore e che vanta la licenza N° 1 per la produzione del Fernet.
Il nome sembra derivare dal nome del ferro rovente utilizzato a fine preparazione per mescolare e disinfettare il prodotto, il fer-net, ferro pulito. Ci sono fonti che sostengono che l’invenzione del Fernet debba essere fatta risalire al XVI secolo: pare che il medico del re di Francia Enrico II, Fernetius abbia per primo inventato la ricetta del liquore d’erbe e che il nome Fernet derivi dal nome dell’inventore.