La Chiesa del Monastero della Visitazione

La Chiesa del Monastero della Visitazione

Nascosto da grandi complessi cementizi, si apre un piccolo varco, un piccolo spazio verde che sembra una minuscola aiuola tra tanto cemento: è la piazzetta del Monastero a Pozzo Strada dove al centro sorge la chiesa del Monastero della Visitazione, una chiesa di recente costruzione facente parte del complesso monastico delle suore della Visitazione; il convento non esiste più, soltanto la chiesa è sopravvissuta….
sembra una storia lunga di secoli, ma tutto inizia e si esaurisce nel XX secolo.

La Chiesa del Monastero della VisitazioneLe suore dell’Ordine della Visitazione di Santa Maria con la fondatrice, Giovanna Frémiot de Chantal, arrivano a Torino nel 1638, fortemente volute da Matilde di Savoia, Marchesa di Pianezza. Trovano una collocazione nei pressi dell’attuale via XX Settembre (dove oggi si trova appunto la Chiesa della Visitazione). Le Visitandine rimangono nella dimora a loro assegnata fino ai primi anni dell’ottocento, quando con l’arrivo di Napoleone il monastero viene espropriato e le suore sono costrette a trasferirsi nella chiesa di Santa Chiara in Via delle Orfane. Tuttavia, sembra che le suore della Visitazione non trovino stabilità e a fine secolo devono nuovamente cercarsi una dimora.

La Chiesa del Monastero della VisitazioneSperando di riuscire a trovare una sistemazione a lungo termine, si spostano parecchio dal centro di Torino, sulla strada di Francia, poco distante dalla piccola stazione di Pozzo Strada sulla linea tranviaria Torino-Rivoli.
La Legge Siccardi è ancora in vigore e per procedere all’acquisto cinque suore, o per meglio dire, cinque private cittadine, provvedono all’acquisto di un grande appezzamento di terreno e danno l’incarico per la costruzione del monastero all’architetto Giovanni Battista Ferrante (già progettista della Chiesa di Santa Giulia). Il convento è compreso tra le attuali Corso Francia, Corso Telesio e via Pacchiotti (i muri perimetrali posteriori della scuola media Kennedy, sono un retaggio delle alte mura del convento e sono tutt’oggi visibili), circa otto ettari di terreno con terreni agricoli, fattoria, stalle, scuderia, orto e giardini. Il complesso conta circa sessanta stanze per le suore ed un appartamento per i ritiri spirituali dei principi sabaudi.

La Chiesa del Monastero della Visitazione

Le suore della Visitazione pensano di aver trovato, finalmente, una sistemazione definitiva; ma non sempre le cose vanno come sperato.
L’aumento della popolazione, i piani urbanistici e la necessità di nuove abitazioni fanno si che nella metà degli anni sessanta del ‘900 il monastero venga interamente demolito; solo la chiesa si salva grazie alla caparbietà di Don Michele Enrione, che si oppone con tutte le sue forze all’abbattimento della chiesa. Le suore della Visitazione si trasferiscono nelle colline di Moncalieri e la chiesa viene eretta a parrocchia nel 1971 col titolo di Parrocchia della Visitazione.

Oggi un vialetto alberato che parte da corso Francia nasconde leggermente la piccola chiesa, cintata dalla vecchia cancellata in ferro battuto. Il suo interno è stato pesantemente rimaneggiato, quando le visitandine si trasferirono a Pozzo Strada, portarono con loro i tre altari della chiesa di Santa Chiara realizzati da Bernardo Antonio Vittone e l’organo ligneo. Purtroppo l’altare maggiore è andato quasi totalmente distrutto durante i lavori di ridefinizione della chiesa negli anni ’60 (è rimasta solo parte del gradino d’altare), mentre i due altari laterali sono ancora presenti in tutta la loro bellezza; dell’organo rimane unicamente una porzione della cornice, il corpo dello strumento è stato interamente sostituito negli anni ’50.

INDIRIZZO
Corso Francia 272/B

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