La chiesa di San Rocco, via san Francesco d'Assisi

La chiesa di San Rocco, via san Francesco d’Assisi

Agli inizi del XIV secolo inizia il culto di San Rocco come protettore della peste che investiva  l’intera Europa.
Dopo la grande peste nera del 1347/48 Torino, come tutte le città, si  attrezza al meglio per cercare di arginare il terribile morbo.
Nei primi anni del XVI secolo presso le fontane di Santa Barbara, poco fuori le mura, dove già sorgeva una piccola cappella dedicata a San Rocco, viene eretto un lazzaretto gestito dall’ omonima compagnia per soccorrere gli ammorbati e dar loro cure e conforto.
Col passare degli anni, e limitate le pestilenze nella città sabauda, del lazzaretto si perdono le tracce, fino al 1598, quando il morbo colpisce duramente Torino: i membri della confraternita vengono nuovamente coinvolti per cercare arginare l’epidemia e Pietro Francesco Broglia, gentiluomo di bocca di SAR dona loro una cappella all’interno di una preesistente chiesetta intitolata alla Beata Vergine delle Grazie.

La chiesa di San Rocco, via san Francesco d'AssisiDopo  pochi anni la cappella di San Rocco viene ricostruita insieme all’adiacente chiesa di San Gregorio, quasi all’angolo tra la contrada di Dora Grossa e la contrada dello Studio,  via Garibaldi angolo via S Francesco d’Assisi. Amedeo di Castellamonte si occupa del progetto, due chiese con un unica facciata ma due distinti ingressi.
La struttura rimane così fino al 1667 quando le due chiese vengono unite e, su disegno di Francesco e Carlo Emanuele Lanfranchi, sorge un’unica chiesa dedicata al culto di San Rocco che, con qualche rimaneggiamento come la facciata che è stata sostituita dall’attuale, non è cambiata molto al suo interno.

La chiesa di San Rocco, via san Francesco d'AssisiQuella di San Rocco è una chiesa barocca di dimensioni contenute, a navata unica con pianta ottagonale dove spiccano otto colonne marmoree che sostengono la cupola interamente affrescata anch’essa a base ottagonale. L’imponente altare maggiore progettato da Bernardo Vittone è sovrastato da statue dorate rappresentanti i quattro dottori della Chiesa.
Nell’abside, in una nicchia, è possibile scorgere una bellissima statua lignea di San Rocco realizzata da Amedeo Botto che agli inizi del XVII si trovava sulla facciata realizzata da Castellamonte. Nella cappella sulla destra, è possibile scorgere una piccola statua in pietra della Madonna delle Grazie, risalente al 1300, mentre in quella di sinistra trova posto un bellissimo gruppo ligneo del XVIII secolo con un crocifisso attribuito a Stefano Maria Clemente.

La chiesa di San Rocco, via san Francesco d'AssisiLa chiesa di San Rocco ha recentemente ritrovato gli antichi splendori delle decorazioni a seguito degli ultimi restauri che hanno riportato alla luce stucchi e dorature tipici del barocco piemontese.

Indirizzo
Via San Francesco d’Assisi, 1

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