Il Liberty in Italia nasce alla fine del XIX secolo e la sua storia è indissolubilmente legata a Torino e all’architetto Pietro Fenoglio, uno dei maggiori esponenti del nuovo movimento artistico nato in Francia con il nome di Art Noveau e che esprime il massimo estro creativo nella Villa Fenoglio “La Fleur”.
Nel 1902 a Torino c’è grande fermento si stanno ultimando i preparativi per l’ Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa Moderna, ancora una volta a Torino, ancora una volta al Valentino.
Il clima innovativo e la voglia di sperimentare coinvolgono i principali architetti di Torino tra i quali il famoso Pietro Fenoglio che in quell’anno realizza Villa Scott e Villa Fenoglio “La Fleur”, considerata da molti la sua opera più rappresentativa.
Progettata come casa-studio, ma mai abitata dall’architetto, è una palazzina a due piani che consente a Fenoglio di esprimere il proprio estro creativo. La sensualità delle curve, la ricchezza degli apparati decorativi, la molteplicità dei materiali utilizzati fanno di Villa Fenoglio “La Fleur” uno dei massimi esempi del Liberty italiano.
L’edificio è situato tra via Principi d’Acaja e corso Francia, le due ali del fabbricato terminano in una torretta angolare che sfocia in un bow-window, impreziosito da ampie finestre decorate con vetri bicolore a taglio ondivago. Il tutto è sormontato da un terrazzino adornato da una balaustra in litocemento ricco di appliques ed è coperto da una pensilina a raggiera in ferro battuto sulla quale svettano quattro grandi installazioni tondeggianti che sembrano fare da corona all’intera torretta.
Nella parte alta straripanti decorazioni floreali percorrono tutto l’edificio, ogni finestra è riccamente decorata con motivi spiraliformi in litocemento mentre i balconi, su entrambi le ali dell’edificio, sono adornati da ringhiere in ferro battuto dalle tortuose volute.
Ogni più piccolo dettaglio di Villa Fenoglio “La Fleur” è stato disegnato e curato dallo stesso Fenoglio, l’attenzione ad ogni particolare convoglia in un prospetto d’insieme assolutamente spettacolare che nei primi anni del novecento, così come, oggi lascia senza fiato.