Lajos Kossuth il rivoluzionario magiaro

Lajos Kossuth il rivoluzionario magiaro.

In un angolo dell’aiuola Balbo, seminascosto dagli aceri e posizionato proprio di fronte alla casa in cui ha abitato per trentacinque anni, tra via dei Mille e via Accademia Albertina, una statua in bronzo ricorda Lajos Kossuth.

Kossuth è nato a Monok (Ungheria) il 19 settembre 1802 da una famiglia calvinista di  nobili origini ma caduta in povertà.
Nel 1837 viene arrestato per le sue idee liberali e incarcerato, periodo che  Kossuth utilizza per studiare scienze politiche e le lingue straniere. Grazie ad una campagna in suo favore avviata dagli amici viene liberato dopo quattro anni.
Di nuovo libero, Lajos Kossuth  riprende il suo impegno per liberare l’Ungheria dall’Austria.

Lajos Kossuth il rivoluzionario magiaroNel 1841 è direttore del Pesti Hirlap, testata giornalistiche liberale; la sua penna non piace a Vienna e viene licenziato dopo tre anni.
Metternich per cercare di limitare la sua turbolenza politica gli propone un incarico governativo mirato. Kossuth, rifiuta, e pochi anni dopo riesce a farsi eleggere in parlamento come deputato di Pest (oggi Budapest), capo del liberali estremisti.
Leader dei democratici liberali, Kossuth guida il popolo ungherese all’indipendenza durante i moti rivoluzionari del 1848 diventando simbolo ed icona della lotta per l’indipendenza.

Quando la Russia, alleata di Vienna, invade l’Ungheria nel 1859 Lajos Kossuth è costretto all’esilio nella città di Torino.
Nel capoluogo piemontese continua a lottare per l’indipendenza del proprio paese fino alla sua morte avvenuta a Torino il 20 marzo 1894.

Lajos Kossuth il rivoluzionario magiaroIl monumento dedicato a Lajos Kossuth è stato donato alla città di Torino dal Comune di Cegled  nel 1961 in occasione del centenario dell’Unità d’Italia.

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