La città di Torino contiene alcuni monumenti e luoghi urbani che rappresentano forti simbologie. Piazza Statuto, denominata così in onore dello Statuto Albertino, carta costituzionale promulgata nel 1848 da Carlo Alberto per il Regno sardo-piemontese, racchiude la Piramide di Fetonte.
Il monumento, realizzato dallo sculture Odoardo Tabacchi e i suoi studenti, venne inaugurato 26 ottobre 1879 in piazza statuto e lì rimane ancora oggi, visibile da centinaia di torinesi e turisti.
L’uomo doma e plasma la natura
permettendo un collegamento artificiale
tra Piemonte e Francia.
Una piramide alta e stretta di massi posata su una vasca d’acqua sui cui fianchi giacciono i “titani” e alla sommità spicca la statua in bronzo del “Genio alato della scienza” munito di piuma di volatile.
La simbologia intrisa in ciascun elemento sopra descritto è vastissima ma studiosi eruditi non riescono a trovare riferimenti adeguati, a parte l’iscrizione e il riferimento alla corrente positivista, alla realizzazione di ingegneria civile del 1857.
Nella tradizione druidica l’angelo rappresenta Fetonte, portatore di conoscenza all’umanità. I titani posti ai fianchi della piramide richiamano la mitologia nordica del culto di Loki, arrivato in soccorso di Odino, re degli Asi in lotta contro i giganti.
Esotericamente c’è anche un riferimento al mito del Graal che narra di un angelo ribelle, caduto sulla terra dalla cui fronte cadde uno smeraldo trasformato in coppa di conoscenza, il Graal.
In questa piazza sorge una statua misteriosa, affascinante che attrae lo spettatore a prima vista. Torino è città “magica” europea per i costanti scorci, elementi massonici nascosti e culti segreti.
Monumento ai Caduti del Frejus
- I titani, figli di Urano e di Gea, sono le prime forme divine generate dopo la creazione dell’universo. Esiodo, poeta greco del VIII sec a.C, scrisse la Teogonia che descrive l’origine del cosmo e la nascita degli dei. (Teogonia- dal greco Theos “dio”e gonia “nascita”).
- La corrente positivista si sviluppo nel 1800 da scienziati e studiosi che affermavano di risolvere attraverso la scienza tutte le problematiche conoscitive esistenti.
- Graal famoso calice del ciclo bretone di Artù, ricercato da numerosi cavalieri, è acronimo di “Gnosi Recepita Ab Antiqua Luce” ovvero “conoscenza appresa da un antica luce“
- Le pietre che compongono la piramide provengono dagli scavi del Traforo.