Il Parco del Valentino è il più antico parco della Città di Torino secondo per estensione dopo quello della Pellerina. Si estende su una superficie di 421.000 metri quadrati e risulta essere il parco italiano più apprezzato dai turisti.
Il nome sembra derivare da un’antica cappella edificata tra il II e III secolo d.c. dedicata a San Valentino che conservava le reliquie del Santo traslate successivamente nella chiesa di San Vito situata sulla sponda opposta del Po.
Tutta la superficie dell’ immensa oasi verde fu acquistata da Emanuele Filiberto di Savoia a metà del XVI secolo e l’area. Da parco fluviale, divenne una struttura organizzata con eleganti giardini su progetto di Carlo e Amedeo di Castellamonte.
Nel 1702 Vittorio Amedeo II di Savoia autorizzava la sistemazione di una parte del parco per il gioco della pallamaglio (gioco precursore del golf e del croquet, originario di Napoli) “Per ricreatione e divertmento pubblico che s’introduchino nel Valentino li Giuochi detti volgarmente delle Bolle e del Maglio” destinando una zona a sud del Castello del Valentino.
Nel XIX secolo fu in parte ridisegnato sullo stile del giardino all’Inglese da Jean Pierre Barillet Deschamps che inserì viali, boschetti, un galoppatoio ed un laghetto usato nei mesi invernali come pista di pattinaggio.
Presso il Parco del Valentino si svolsero le Esposizioni Internazionali del 1884-1898-1902-1911-1928 e 1961 e proprio in occasione del Centenario dell’Unità d’Italia il parco fu teatro di manifestazioni e fu realizzato il “Giardino Roccioso” progettato da Giuseppe Ratti.
Sono molti i punti di interesse storico e paesaggistico all’interno del parco:
Il Borgo Medievale costruito per l’esposizione Internazionale del 1884, l’Orto Botanico ampliato nel 1894 e principale centro di studio della botanica italiana e molti altri monumenti e statue che ricordano grandi personaggi della storia della Città di Torino.
Si racconta che un tempo, nel parco, era consuetudine celebrare il 14 febbraio, una cerimonia tra innamorati in cui ogni dama chiamava Valentino il proprio cavaliere.
Parco del Valentino
Abbiamo una seconda scheda sul parco, capita di aver voglia di scriverne un altra. La trovate a questo LINK