Se siete come me, che ogni volta che nomino piazza Vittorio riesco a passare in rassegna tutta la dinastia dei Savoia, adesso abbiamo una scusa per giustificare il nostro ‘lapsus’.
L’idea di una grande piazza d’armi dedicata a Vittorio Emanuele I nasce nel 1817 quando la municipalità decide l’ampliamento di Torino verso il Borgo Nuovo in direzione della Chiesa della Gran Madre. Del disegno viene incaricato Giuseppe Frizzi, disegnatore e progettista, che la porta a compimento nel 1825.
Ancora oggi sono visibili i cartelli che indicano la denominazione originale della piazza dedicata al re tornato in patria pochi anni prima e ancora oggi, come nel lontano 1825, per comodità la piazza viene chiamata piazza Vittorio.
L’unica differenza è la denominazione completa della piazza che cambiò nome all’indomani della prima guerra mondiale quando, per esaltare l’ importanza della gloriosa battaglia di Vittorio Veneto, la piazza cambia nome da piazza VITTORIO EMANUELE I a piazza VITTORIO VENETO.
Piazza Vittorio
Adesso abbiamo finalmente una scusa per giustificare il nostro errore quando ci atteggiamo a Torinesi DOC e sbagliamo il nome di piazza Vittorio Amedeo . . no scusate Emanuele . .dicevo Piazza Vittorio Veneto.