Siamo stati all’inaugurazione della Fortezza di Verrua e abbiamo avuto la fortuna di vivere una esperienza unica e coinvolgente.
Merito sicuramente dello staff impegnato a coinvolgere il numeroso pubblico che ha avuto la possibilità di conoscere una spaccato di storia determinante per la storia di Verrua Savoia e Torino.
Per i piú esigenti c’erano guide turistiche pronte a raccontare e rispondere a qualsiasi domanda, un punto informativo degno del nome e un intessente mostra con tanto di plastico della fortezza originale.
E’ stato possibile ammirare gli interni della fortezza appena restaurati, passeggiare negli spazi e nelle camere che nei giorni più cruenti dell’assedio erano vissuti con uno stato d’animo sicuramente diverso dal nostro (di guerra si muore).
Strategica la posizione dei punti ristoro in vari luoghi della struttura che rendevano la scenografia veramente affascinante e proponevano un menù molto simile a quello che i soldati sabaudi dovevano mangiare nel XIX secolo. E poi c’erano loro, un centinaio di persone in costume che girovagavano per la fortezza, soldati, portabandiera, fucilieri, tamburini e le donne che, oggi come allora, alleviavano la crudeltà della guerra.
Sicuramente gli attimi più intensi sono stati quelli della rievocazione storica del gruppo Storico Culturale ‘Coordinamento Rievocazioni Storiche 1600-1700‘.
Lo spazio a disposizione era perfetto, una collina da espugnare per un combattimento lungo, come lungo è stato l’assedio alla fortezza.
Lo spettacolo, coinvolgente e in certi momenti divertente, ha catapultato gli spettatori all’interno di un conflitto quanto mai realistico.
Vi proponiamo il nostro reportage della giornata consapevoli che non possono far rivivere una giornata unica e ci permettiamo di dare un consiglio a chi ci segue.
Ogni volta che si parla di storia fate di tutto per esserci, conoscerla vuol dire essere più consapevoli del luogo dove si vive.
Alla prossima, Maurizio Lattanzio.