Teresa Gattinara e la sorella Marianna non hanno lasciato immagini o dipinti che le raffigurano e forse questo ha contribuito a far si che il loro nome sia ricordato solamente nei testi e negli innumerevoli del XIX secolo. Tocca quindi a noi ricordare queste due cantanti che nella seconda metà del XVIII secolo intrattenevano la colta società vercellese durante i banchetti e le ricreazioni.
Le due sorelle nascono a Biella intorno alla metà del 1700 e vengono educate alla musica dal padre, l’ufficiale Giovan Battista Gattinara. Le due ragazze si applicano, studiano, cantano e la più grande, Teresa, svolge anche il ruolo di precettrice nei confronti della più piccola Marianna che dimostra di avere la stessa inclinazione al canto e alla musica, insomma erano state dotate da madre natura di una bella voce e di una naturale predisposizione.
Non esistono tracce sulle loro esibizioni, per lo più racconti o brevi testi dove si parla di loro, ma siamo certi che nel 1755, in occasione delle nozze tra il principe di Piemonte Carlo Emanuele e Maria Clotilde di Francia, le due ragazze biellesi cantano al castello di Moncalieri difronte alla corte reale riunita per i festeggiamenti.
Di quella giornata rimane il ricordo della corte che esplose in forti ovazioni nei confronti delle due cantanti che tanto impegno misero nel cantare per i reali sposi.
Teresa Gattinara
Il nome di Teresa è citato più volte probabilmente perché, a differenza della sorella, lei si era impegnata nello studio del contrappunto ed era un’ abile suonatrice di Cembalo, con il quale compose alcune sonate di ‘ottimo gusto’, come si usava dire una volta.