Il Bunker è . . . . un attimo di sospensione!
Il Bunker, dietro una facciata che a molti ricorda un tipico centro sociale degli anni ’90, brulica di attività che coinvolgono centinaia di persone. Non sto parlando di giovani che passano le serate a ballare e divertirsi, ma di tutte quelle attività che negli anni hanno trovato il sostegno e la complicità del quartiere.
Quindi, ricapitolando, dietro la struttura industriale che fa bella mostra di murales di indubbia bellezza, vengono svolte attività ricreative, sportive e sociali.
Sono andato a trovare Manuela e Gloria, due dei personaggi che rendono possibili le attività della struttura e mi sono fatto raccontare cos’è il Bunker e come funziona. Inutile dire che ho trovato due persone simpatiche e sotto certi aspetti vicine al mio modo di vedere la vita e la città.
L’avventura nasce nel Luglio 2012 per volontà di un gruppo di giovani architetti interessati a dare un senso alla struttura, oramai in disuso, partendo dalla funzione che essa doveva svolgere. Il luogo viene affittato per pochi mesi e vengono invitati vari artisti nazionali con il compito di realizzare grandi murales che ancora oggi rendono unica la location. Finita l’ esperienza, nel settembre dello stesso anno, la proprietà della struttura propone all’associazione URBE, oggi diventata Variante Bunker, di proseguire l’ esperienza.
La possibilità di avere un luogo dove realizzare attività culturali ha aperto le porte a tante idee che con il tempo hanno trovato svariate espressioni che negli anni hanno permesso di coinvolgere, bambini e anziani, sportivi e artisti, mamme e nipoti.
Il luogo, dove prima c’era solo rumore, comincia ad aprire le porte e nascono gli orti urbani dove gli anziani coinvolti hanno a disposizione un pezzo di terra da coltivare.
Vengono organizzate rassegne d’arte e nasce una scuola di circo che oggi raccoglie oltre 150 ragazzi che, forse non diventeranno mai circensi, ma hanno modo di mettere alla prova il proprio fisico stando alla larga da altre prove più pericolose.
Oltre al circo nasce Vertigimn che propone corsi di ginnastica acrobatica per bambini e giovani e in collaborazione con la cooperativa ‘stranidea’ nasce un corso di Kickboxing dedicato a ragazzi in difficoltà.
Le attività cominciano ad essere molte, nasce così l’esigenza di creare un’altra associazione ‘Variante Bunker Sport’, che concentra l’offerta sportiva su tre filoni principali.
Wellness per la promozione di attività legate al benessere psico-fisico, all’interno di un edificio industriale convertito in palestra si svolgono attività di G.A.G., Yoga e Pilates.
Padel, sport sotto certi aspetti simile al tennis, che svolge le proprie attività e tornei grazie alla presenza di due campi, uno coperto e uno all’aperto.
Wakeboard, da maggio a settembre, grazie ad un bacino artificiale è possibile praticare questo sport che è difficile immaginare all’interno di una struttura industriale.
L’ ultima attività a nascere è invece il CENTRO ASCOLTO nato in collaborazione con il Comune di Torino e la circoscrizione.
Lo sportello offre tutta una serie di servizi dove è possibile confrontarsi con psicologi, psichiatri, sessuologi, avvocati, psicologi, neuropsichiatri infantili, operatori shiatsu e insegnanti Yoga . Una lunga serie di possibilità che offrono un prezioso servizio per la comunità con incontri, seminari, attività e consulenza.
Torniamo a capo.
Il Bunker è un grosso contenitore di possibilità che occupa tanta gente e coinvolge centinaia di abitanti del quartiere che trovano all’interno di una struttura, post-industriale e colorata, un’ ampia scelta di servizi che riescono a tenere unità la comunità.
Poi … la sera, dove tutto è possibile, arriva la musica, i concerti e l’ intrattenimento.
A noi piace tanto . . . non ha lustrini, luci accecanti al neon, divanetti comodi e la musichetta di sottofondo, ha un anima propria, tutta sua, dove la funzione ha più importanza della forma.
Quindi… cosa è?
Un centro culturale indipendente che si propone come laboratorio per sperimentare un nuovo modello anticipatore di sviluppo urbano nel cuore di un importante trasformazione della città di Torino quale ‘è’ la variante 200, coinvolgendo in uno stesso luogo funzioni di pubblica utilità, idee e spinte creative.
Le associazioni che lo gestiscono promuovono negli spazi riconvertiti, a ridosso dell’ ex-scalo Vanchiglia, interventi artistici e installativi legati alla scena della street art internazionale, all’orticoltura, allo sport, al clubbing, alla sperimentazione e alla ricerca musicale.
Per maggiori informazioni
BUNKER
via Niccolò Paganini 0/200 – Torino